Votes taken by Blumele‚ Scivolizia‚ Tiramisuper

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    Il problema è che D&D hanno deciso quest'anno che quel momento sia stato, insieme ad altri precedenti, estrapolati dal contesto, un segnale della follia vista nel quinto episodio. Lo hanno associato all'uccisione di Viserys, tanto per dirne una. Doveva trattarsi di un'escalation, ma l'impressione è che abbiano cercato giustificazioni alla svolta Mad Queen dove non ce n'erano.
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    Innanzitutto parto dal presupposto che la serie ha preso una brutta piega già dalla quinta stagione. Molte scelte autoriali mi hanno fatto storcere il naso già prima, ma è stato allora che è iniziato il declino. Mai però mi sarei aspettata che saremmo arrivati a questo punto.
    Non ho mai pensato che Daenerys si sarebbe trasformata in Mad Queen, in un'assassina a sangue freddo, nella Queen of Ashes. Io voglio ricordarla come la distruttrice di catene, come la ragazza che continua a sognare la porta rossa e l'albero di limoni di quando era bambina.
    Volendo, una svolta tirannica avrei anche potuto accettarla, ma non così. Abbiamo visto, a volte, Dany rimediare ai danni con la forza, ma ogni volta c'era una giustificazione ben precisa. È come ha detto Tyrion, Dany ha sempre ucciso i tiranni, i padroni, gli schiavisti, mai gli innocenti. Quello che era disposta a versare era "The blood of my enemies, not the blood of innocents". Per un cambiamento di pensiero così radicale ci sarebbe voluto più tempo. E no, gli indizi non erano, come hanno detto D&D, nel fatto che abbia crocifisso i padroni, ucciso i Figli dell'Arpia, ucciso i khal che l'avrebbero altrimenti stuprata o condannato a morte i traditori in guerra. Non era un segno neppure il suo sguardo alla morte del fratello. Perché se la pensiamo così allora dobbiamo dire che Sansa aveva lo stesso sguardo quando ha ucciso Ramsay e che anche lei è una folle. Cosa fa la differenza? Non c'è nessuna differenza, perché entrambe si sono liberate dei loro torturatori. Sapete perché secondo D&D per Sansa è diverso? Perché è la loro preferita e secondo la loro perversa visione delle cose, Sansa che uccide Ramsay equivale a sviluppare il personaggio. Dany che lascia che Drogo uccida Viserys è segno di follia. Non fa una piega, vero? No.
    Insomma, la protagonista femminile della storia è stata trattata malissimo dagli showrunner dello show. Daenerys è diventata un personaggio monodimensionale nell'arco di una sola stagione.
    Mi sarebbe stato bene un finale in cui Daenerys muore, perché, come ho detto in precedenza, una morte in linea col personaggio a volte è l'unico finale possibile (Walter White, Vanessa Ives...), ma la costruzione del percorso di Daenerys fino a ora, secondo me, non conduceva alla morte. Non così comunque.
    L'unica nota positiva è stato il pianto di Drogon. Straziante.

    Ora passo ad Arya, perché è la mia preferita, lo sapete, e non posso ignorarla.
    Dopo tutto quello che ho scritto precedentemente e ovunque (Twitter, Reddit, Facebook), cosa potrei dire su di lei che non ho già detto?
    Il finale a lei dedicato è un'offesa al personaggio. Qualcuno dirà che è coerente, per me no. Maisie Williams stessa nelle sue Instagram Stories ha detto che Arya è diventata Dora l'esploratrice. Ma vi pare? Sapevo che Arya era stata rovinata tanto tempo fa, sapevo che gli showrunner non tenevano a lei, quindi non mi sorprende più di tanto che non le abbiano dedicato troppa attenzione neppure ora. Ma trasformarla in Magellano è davvero assurdamente ridicolo! Lo sapete che tra le tendenze di Twitter c'è Cristoforo Colombo proprio per via del finale che D&D hanno dato ad Arya?
    Ad Arya è stato tolto tutto, è stata privata della sua umanità, delle emozioni, di tutte le caratteristiche che la rendevano il personaggio che abbiamo amato. E va bene crescere e cambiare, va bene attraversare l'inferno e poi uscirne, ma - non mi stancherò mai di scriverlo e urlarlo ovunque - non mi sta mai bene che Arya non abbia un suo branco. È di nuovo sola, come quando era a Braavos. Non è il compimento di un viaggio, soprattutto non quando Arya fa capire a Jon che non tornerà più indietro. Perché non potrebbe andare a trovarlo? Ha davvero intenzione di non rimettere più piede a Westeros, a casa? E sulla base di cosa poi, le è stato dato questo finale? Una frase buttata lì nella sesta stagione e che gran parte della gente nemmeno ricorda. Fate un giro sul forum GoldDerby per farvi un'idea. Comunque, su Arya magari approfondirò più tardi.

    A Sansa è dedicato un finale che preso singolarmente è anche soddisfacente. Nessuno lo meritava più lei dopo tutto ciò che ha sofferto. Io per prima mi aspettavo che diventasse regina del Nord. Ma anche con Sansa ci sono stati problemi di scrittura. Dà l'impressione di essere invidiosa nei confronti di Bran e astiosa in quelli di Jon. Perché mandare Jon alla Barriera quando Tyrion invece, il mandante dell'omicidio, viene liberato? Nel momento del Concilio tenuto per decidere chi dovesse essere il re, sembrava si aspettasse di sentir fare il proprio nome.
    E poi c'è il problema dell'odio verso Daenerys, maturato ancora prima di conoscerla, quando lei stava solamente cercando di aiutare il Nord.
    Se ci riflettiamo, c'è tanto che non va nella Sansa non solo di questa stagione, ma delle ultime quattro.
    Sansa doveva maturare, ma conservando un po' di quell'innocenza che l'ha sempre caratterizzata. Il bello di Sansa era essere diversa dagli altri personaggi. È stata trasformata in una donna fredda che brama il potere più di ogni altra cosa. E alla fine lo ottiene, ma resta completamente sola.

    Non ho nulla in contrario a Bran re, anzi, era qualcosa che mi aspettavo quando leggevo il primo volume della saga. Però a un certo punto Bran è stato descritto come un'entità superiore a tutto il resto. Bran non può essere lord di Grande Inverno proprio per questo. Ma allora, perché può essere re dei Sette Regni?

    Infine Jon, è quello che mi ha fatto soffrire più di tutti. Non è il mio preferito, ma era un bel personaggio. Era il protagonista, era quello le cui origini erano avvolte nel mistero. Quel segreto Ned Stark se lo è portato nella tomba. La storia di Jon si doveva concludere con la rivelazione dei suoi natali e avere un peso preciso nello svolgimento degli eventi legati al trono. Invece è stato relegato a spalla di Daenerys, con quattro frasi da ripetere a rotazione e infine mandato in esilio. Almeno ha accarezzato Spettro.

    E poi ci sono state tante altre cose senza senso:

    - Arya e Daenerys avrebbero dovuto interagire, essere addirittura amiche, parlare dei draghi e della storia delle regine Targaryen che tanto affascinano Arya.
    - Qual è il senso della Barriera ora? Dei Guardiani della Notte? Gli Estranei non ci sono più e i Bruti non sono più una minaccia. Avrei preferito vedere la Barriera crollare per sempre.
    - Sam è un Gran Maestro? Un Arcimaestro della Cittadella? Non mi è chiaro. Non ricordo neppure se debba fare voto di celibato... In questo caso, Gilly e il bambino dove li mettiamo? Perché in ogni caso, e di questo sono certa, il maestro perde il proprio cognome, quindi Sam non potrà tramandarlo a suo figlio, giusto? A questo punto, perché non renderlo lord di Collina del Corno, titolo che gli sarebbe spettato di diritto se non si fosse unito ai Guardiani della Notte?
    (Tra parentesi, in un behind the scenes Benioff dice che Dickon è più grande di Sam, quando invece il motivo per cui Randyll manda Sam alla Barriera è proprio che, in quanto primogenito, è erede del padre).
    - La scena di Brienne che aggiorna il Libro Bianco è stata emozionante, ma poi non mi è chiaro il perché non stia accanto a Sansa visto che sembrava volesse prestare fede al suo giuramento a vita.
    - A questo punto, mi viene da dire che tante cose inserite in questa stagione siano state semplicemente fan service (Brienne/Jaime, Arya/Gendry).
    - Com'è possibile che Dany sia morta in un attimo con un coltellino svizzero quando Arya è sopravvissuta a tutto tra la sesta e l'ottava stagione?
    - E poi c'è il problema dell'indipendenza del Nord. Avrebbe avuto più senso se ogni regno fosse stato indipendente, ma con un unico regno indipendente e tutti gli altri soggetti alla corona, quanti nuovi Balon Greyjoy potranno esserci?
    - Nessuno cita che Gendry è l'erede al trono dopo la morte di Dany e l'esilio di Jon? Sul serio? No, perché in teoria sarebbe anche lui legato ai Targaryen...

    Vado a leggere qualche fan fiction adesso. Non lo faccio quasi mai, delle migliaia che esistono ne avrò letto una decina, alcune fanno veramente schifo (sorry), ma ce ne sono un paio che sono veramente meravigliose, scritte da dio e coerenti. Ecco, mi butto su quelle.

    Detto questo, continuo a sostenere gli attori della serie, e spero che Maisie vinca il suo Emmy quest'anno.
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    Il problema di Tyrion dalla quinta stagione è lo stesso di Jon Snow in questa: non ha più personalità. Tutte le caratteristiche che facevano di lui un personaggio tridimensionale sono svanite nel nulla.
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    Esteticamente d'impatto, l'episodio 5 di Game of Thrones ha tracciato in maniera importante il destino dei personaggi, in particolare quello di Daenerys.
    Dany è una delle mie preferite nella saga delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco e non è tanto il fatto che si sia trasformata in un tiranno a farmi arrabbiare, ma è il modo in cui è accaduto. Quali erano stati i segni che ci avevano lasciato capire sarebbe potuta cambiare a tal punto? Qualcosa forse c'era, mi dirà qualcuno, già nella scorsa stagione non ha mostrato alcuna pietà nei confronti dei Tarly. È vero, ma era diverso da quello che è accaduto ora. Daenerys non ha mai fatto del male a chi, dal suo punto di vista, non lo meritava. È lo stesso modo di pensare di Arya. C'è chi merita la morte, chi invece no.
    È qualcosa che è in Daenerys da sempre. Voleva bene a suo fratello, ma lo ha giustiziato. Ha liberato gli schiavi nella Baia degli Schiavisti e lo ha fatto uccidendo i malvagi. È vero che ha commesso qualche errore, ma ha sempre cercato di fare giustizia.
    "I will answer injustice with justice", aveva detto Daenerys nella terza o quarta stagione. Ora ha massacrato degli innocenti dopo che King's Landing era già sua.
    Sansa aveva ragione a non fidarsi di lei. Ma mi chiedo, quali prove aveva? Che avvisaglie c'erano state? Nessuna. Varys le si è ritorto contro. Perché? Che cosa aveva visto che gli ha fatto capire che si sarebbe trasformata nel Re Folle? È questo che critico di questo episodio e dell'arco narrativo di Daenerys in generale. Non era questo il finale che mi aspettavo per lei, e soprattutto non era questo il modo per arrivarci.

    Vedere Daenerys così fa male, ma non quanto fa male vedere Jaime tra le braccia di Cersei. Avevo davvero sperato che avesse ragione chi credeva che Jaime volesse solo andare ad Approdo del Re per uccidere Cersei. E invece non avrei dovuto sperare. In fondo, la profezia sul Valonqar non è mai stata nominata nella serie TV. Forse i piani erano fin dall'inizio quelli di far morire i gemelli Lannister assieme, così come sono venuti al mondo? Ma allora perché illuderci che Jaime stesse provando a trovare felicità altrove?

    L'unica speranza che mi resta è Arya. Con parte dei miei preferiti morti o finiti in disgrazia, vedere Arya comprendere di non voler diventare rancorosa quanto il Mastino, vederla comprendere che c'è ancora speranza per lei ne ha data a me.
    Anche Maisie nel dietro le quinte dell'episodio ha detto che il Mastino le ha fatto capire che per lei c'è altro oltre la vendetta, una nuova vita altrove.



    È quello che ho sempre desiderato per lei.
    Mi aspetto comunque che possa essere lei a uccidere Daenerys alla fine.
    La ragazza è andata ad Approdo del Re per uccidere la regina, e forse lo farà. Significa forse che ucciderà Daenerys? Il suo sguardo atterrito sul finire di questo episodio e quello che vediamo nel promo del prossimo mi fa pensare che sia un'ipotesi plausibile.
    Non ho mai fatto mistero del fatto di notare una certa somiglianza tra Arya e Katniss Everdeen di Hunger Games. Non solo nell'aspetto fisico, piccole, brune, con gli occhi grigi e convinte di essere poco carine.
    Sono entrambe ragazze coraggiose, leali agli amici, devote alle famiglia, dure quando devono, due sopravvissute, ragazze dai capelli scuri e gli occhi grigi, piccole ma decise, pronte a combattere, provate da ciò che accade attorno a loro, fondamentale buone.
    E se, proprio come Katniss uccide la presidente Alma Coin, Arya uccidesse la nuova regina Daenerys Targaryen?
    Non so, è una cosa che mi frulla per la testa da un po', anche se non ne sarei troppo felice. Mi sarebbe davvero piaciuto vederle diventare amiche, questa è la cosa che mi rende più triste in assoluto.

    Edited by Blumele‚ Scivolizia‚ Tiramisuper - 13/5/2019, 23:12
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    Volevo dire un paio di cose, se no mi fate passare per la cretina di turno solo perché non ho odiato ogni cosa dell'episodio e non ci sto.
    La minaccia degli Estranei faceva da sfondo alla storia? Sì. Era la guerra più importante da combattere? Sì. Ciò non significa che tutto il resto non abbia senso di esistere. A me neanche piace la minaccia zombie, quindi pensate un po' quanto me ne frega. Per me è solo lo sfondo della storia, che però si concentra sui personaggi. Già il fatto che Martin scriva per POV è significativo: a lui, secondo me, interessa narrare la storia dei personaggi, non tanto e non solo della guerra. Ha anche detto che vuole bilanciare le questioni politiche con quelle fantasy. Quindi non mi state a dire che l'unica cosa che conta era la guerra contro gli Estranei perché è una cazzata colossale.
    "Fantasy needs magic in it, but I try to control the magic very strictly. You can have too much magic in fantasy very easily, and then it overwhelms everything and you lose all sense of realism. And I try to keep the magic magical — something mysterious and dark and dangerous, and something never completely understood. I don’t want to go down the route of having magic schools and classes where, if you say these six words, something will reliably happen. Magic doesn’t work that way. Magic is playing with forces you don’t completely understand. And perhaps with beings or deities you don’t completely understand. It should have a sense of peril about it.
    I think the battle between good and evil is fought all over the world, every day, in the individual human heart, as we all struggle with the choices that define us and define our lives. And we have to choose what we are going to do, and sometimes the choice is not easy; it’s not this absolute juxtaposition of the good guys and the bad guys. And I wanted to get to that with my characters, and show some of the difficulties that they face."
    Se la stessa Lady Stoneheart è nata come risposta a Gandalf per mostrare che chi torna dal mondo dei morti non può essere più lo stesso, è chiaro che l'intento è davvero quello di scrivere un fantasy non canonico.
    Gli Estranei, quindi dovevano essere nell'ultimo episodio? Assolutamente no. Perché dobbiamo tornare alle questioni politiche dopo. Non parlo di Cersei, lei dovevano averla già uccisa, ma parlo di tutto il resto. Dopo la guerra viene la ricostruzione. Vedere quello per me è fondamentale.
    È stato troppo semplice uccidere il Re della Notte? Ma scusate, non è sempre così alla fine? Hai un nemico potentissimo e lo uccidi con l'unica arma possibile. Già quando Jon ha scoperto che i White Walkers potevano essere uccisi con l'acciaio di Valyria era ovvio che quella sarebbe stata l'arma che avrebbe sconfitto il Night King. Pensavamo sarebbe stato Jon con Lungo Artiglio? Di nuovo, sì. Fa la differenza che sia stata Arya? Per me no, ha l'addestramento adatto, ha imparato ad essere silenziosa come un'ombra. E non è che ci fosse tutta una scena prima in cui si vede che lei riesce a non farsi sentire dagli zombie e riesce a scappare inosservata... Noooooo. Poi ripeto quello che ho postato giorni fa: la morte nella storia di Arya è stata sempre presente, come qualcosa da temere, da riverire e infine da sconfiggere. Ma poi, stiamo dicendo che nei libri sarà diverso, sarà Jon e bla bla bla, ma nei libri neanche c'è il Re della Notte! Certo che le cose andranno diversamente! Senza contare che Martin le guerre neanche le scrive!
    Il problema sono le profezie? Beh, non è che lo show abbia mai insistito più di tanto sulle profezie. Le hanno messe in po' a caso, neanche complete (vedi quella di Cersei in cui manca la parte del Valonqar) giusto per inserire l' elemento mistico. Quindi cosa ci dice che Jon, nella serie, doveva essere Azor Ahai, se lo show non l'ha nemmeno nominato? Hanno sbagliato a voler fare incastrare la profezia di Melisandre con Arya, quella è una forzatura e si vede. Perché io ho sempre interpretato quella profezia nel senso di un'anticipazione del periodo nella Casa del Bianco e del Nero. Hanno sbagliato pure a inserire la quistione Beric in questa prospettiva. Ma di nuovo, sono anni che dico che la scrittura è peggiorata via via, di cosa stiamo parlando ancora?
    Sul lato tecnico, hanno senso le tattiche militari? Ovviamente no. Me ne importa qualcosa? No, e non perché non mi faccia domande sul perché delle cose, ma perché Game of Thrones ha perso la qualità di scrittura da tantissimo tempo, quindi ora come ora lo vedo come un guilty pleasure. Questa non è mica la prima volta che le cose non hanno senso nella serie. La Battaglia Dei Bastardi non era tatticamente fatta bene, eh! Senza contare tutto il resto di cose che riguardano la parte politica. Famiglie intere sterminate, Cersei al potere, alleanza improbabili. Chi ha detto che queste cose sono ben rappresentate? Ma nessuno! Sono d'accordo con chi dice che la politica nello show è andata a farsi benedire. È una cosa che detesto anche io. Ve ne siete accorti solo adesso? No, e lo so perché ne abbiamo parlato già gli anni scorsi. Ci sono tante cose che non vanno, ma attaccare chi ha apprezzato visivamente l'episodio senza aver analizzato ogni minima cosa non è una cosa che mi piace. Onestamente mi sono sentita attaccata anche io in certi post solo per aver espresso un'opinione diversa su uno show televisivo.

    Ps: ho letto questo post che trovo molto interessante e con cui mi trovo d'accordo.

    CITAZIONE (The Mother of Cursing @ 30/4/2019, 19:14) 
    Beh anche quello, sul momento uno pensa "oh cazzo, ora va ad uccidere il NK". Però alla fine la resurrezione di Jon ha come unico scopo far tornare Arya a casa...

    Ma non penso proprio, secondo me a questo punto la resurrezione di Jon serve perché lui regni su Westeros e inizi la primavera. Eravamo tutti certi che avesse a che fare con la sconfitta del NK. Magari invece lui doveva essere solo il messaggero. Unire tutte le casate contro l'esercito del NK.
    Mi vengono in mente queste due opzioni.

    CITAZIONE (:Luna: @ 1/5/2019, 00:23) 
    CITAZIONE (Bionic Nym @ 1/5/2019, 00:21) 
    Non posso che straquotare la Sis e aggiungere Cesira + resurrezione del Bimbogigi che così ha qualcuno da adottare casomai la gravidanza non andasse in porto

    BIMBOGIGI VEROH RE DELLA NOTTE ALTRO CHE CAZZI.
    MA PERCHÉ NON LO HANNO FATTO TORNARE COME NON MORTO?!?
    Altro che 3 o 4 parete :XD:

    Il corpo del Bimbogigi era stato bruciato :XD:

    Edited by Blumele‚ Scivolizia‚ Tiramisuper - 1/5/2019, 15:43
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    Sì, è vivo
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    CITAZIONE (Bionic Nym @ 1/5/2019, 00:47) 
    CITAZIONE (Ser Creighton Longbough @ 30/4/2019, 01:33) 
    Un'altra cosa importante che ha detto è che si è sempre chiesto cosa succede nei fantasy DOPO che il nemico è stato sconfitto. Perché nessuno ci pensa? Cosa succede dopo? Come si risolleva un regno? Come si ricompongono gli equilibri fra gli alleati? Martin ha sempre voluto fare qualcosa di realistico.

    In questo caso trovo perfettamente in linea con quello che ha detto Martin in passato il fatto che il nemico supremo, il Night King, sia morto a metà dell'ultima stagione. Ora viene il dopo, quello che in genere nessuno sviluppa. Sono quasi certo che è quello che farà lo stesso Martin nei suoi libri, dove forse le orde di non-morti non sono nemmeno dirette da un capo supremo... Credo che se ne sbarazzeranno prima della fine. Non mi stupirei se Martin scrivesse un libro intero DOPO la vittoria sugli estranei, un libro intero su quello che succede dopo! (se ce la farà a scriverlo)

    E' una cosa molto realistica, come è molto realistico tutto il Trono di Spade, nonostante i draghi ecc. E' come dopo la morte di Hitler e la fine della Seconda Guerra Mondiale... la Storia non si è fermata. Gli uomini non hanno certo smesso di farsi la guerra! 6 milioni di ebrei polverizzati, decine di milioni di morti fra soldati e civili, eppure USA e URSS hanno rischiato di farsi una guerra atomica poco dopo! La guerra non era ancora finita che già stavano pensando al dopo, la guerra fredda è cominciata praticamente subito! La guerra di Corea non ha tardato molto ad arrivare. Non erano già morte abbastanza persone? Evidentemente no...

    Mi piace che nella serie (e probabilmente nei libri) si sviluppi quello che succede dopo la Grande Minaccia...

    Mi piace anche che in questo fantasy molto atipico la Grande Minaccia sia stata in qualche modo importante ma non centrale... La vediamo all'inizio e poi per diverse stagioni (e libri) non la vediamo quasi più, tranne in fugaci apparizioni... è qualcosa che incombe, è importante, è comunque l'evento più importante della storia, ma il fulcro, il centro, la vera materia di questa serie e di questi libri sono le relazioni fra i personaggi, che al 90% non hanno nulla a che fare con questa Minaccia... Nel Signore degli Anelli la minaccia era l'inizio e la fine e tutto quello che c'era in mezzo. Qui invece c'è tutto un mondo, una vita indipendente dagli Estranei... mi piace questa cosa! Come nella realtà, dopo la Guerra con la G maiuscola ce n'è subito un'altra. Hai fatto fuori un cazzo di Re della Notte e ora devi vedertela pure con una stronza...

    Sono curioso di vedere quello che viene dopo. Magari stavolta rimarrò deluso io! :XD:

    Tutto quello che scrivi sarebbe da parte mia condivisibile in toto se non avessero assolutamente annullato quanto accade in Westeros al di là di Winterfell e la sala del trono della Fortezza Rossa.
    Dorne dimenticata, le terre dei fiumi chisseleincula, Nido dell'aquila pure, Yara nì, la badante di Bran non credo la sentiremo più nominare, per non parlare che in tutto ciò la Cesira è tutta presa dalla sua sete di potere, dubito sia chissà quale brava governante (ma di come sta la popolazione non abbiamo alcun segnale. la ama? la teme? è povera? son crepati tutti?) devo continuare? (per non parlare di Essos e di cosa starà combinando Daario a Mereen)
    E' credo inaffrontambile parlare di un post battaglia bene e male in maniera sensata se tutto il resto hai fatto finta che non esistesse fino a quel momento dimenticandotelo allegramente addiritturar per intere stagioni e sperando che possa essere credibile tirarlo fuori nuovamente dal cilindro.

    Penso che su questo siano tutti d'accordo. Che D&D abbiano svaccato lo sappiamo tutti :XD:
    Alla fine è di questo episodio e in riferimento a questo che stiamo parlando...

    CITAZIONE (:Luna: @ 1/5/2019, 00:48) 
    CITAZIONE (Ser Creighton Longbough @ 1/5/2019, 00:36) 
    Non lo so Luna, sembra che chi ha apprezzato la puntata sia un coglione con problemi psicologici, mentre l'unica reazione accettabile è trovarla una puntata di merda dall'inizio alla fine... Capisci perché ti ho dato ragione fin da subito? Perché hai ragione. ;)

    Questa puntata e questa serie sono una merda. Però c'è qualche coglione come noi che l'ha apprezzata. Perché abbiamo un cervello come quello di Hodor. E questo è forse il vero motivo per cui ci piace, uhm... :sisi:

    Ser, la tua ragione te la puoi sbattere al cazzo. Così come il tuo atteggiamento passivo aggressivo e i tuoi giochetti. Così come i tuoi insulti in questo commento. Ma dove credi di essere e con chi credi di parlare? Ma chi ti credi di pigliare per il culo?
    Se ti faccio domande precise a cui non sai rispondere cosa cazzo vuoi da me?
    Anzi, sai che c'è? Che cazzo ci fai ancora qua?

    Dai, però, ragazzi! Moderiamoci. Si può essere civili anche avendo idee diverse. Non dobbiamo litigare perché abbiamo idee diverse, è una cosa stupida da fare. Accettiamo tutti che c'è chi la pensa diversamente e basta.
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    Sono di nuovo d'accordo con te. Ora come ora mi godo la serie, cerco di arrabbiarmi il meno possibile su tante cose che hanno cambiato, che sono diverse anni luce dal mondo di Martin. Ed è difficile perché sono molto legata ai personaggi letterari. Molte cose che sono successe e che penso accadranno anche nei libri, so per certo che saranno affrontate molto meglio e in modo più dettagliato e logico da Martin. Come ho detto, penso che la serie voglia riprendere le fila nonostante i mille cambiamenti. In questo senso, tante cose ora possono sembrare uscite fuori dal nulla, però sono anni che la qualità è calata, quindi non mi aspetto un capolavoro, mi aspetto che sia esteticamente bella. Per me i commenti negativi a questa puntata sono un po' esagerati. Non significa non comprendere la qualità di scrittura, significa solamente godere di una serie come tante altre. Quanti show guardiamo solo per l'estetica o solo perché sono guilty pleasure? Ecco, per me GoT è questo ora. Sono affezionata agli attori ormai e in attesa dei libri, è un buon passatempo.
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    CITAZIONE (The Mother of Cursing @ 30/4/2019, 15:48) 
    perché, in questa puntata c'è qualcosa di logico/naturale? :aryalol:

    per piacere, non iniziate anche qui con le cazzate su Daenerys che già ho dovuto leggere oggi che è colpa sua se Jon non ha ucciso il NK perché è partita con Drogon a bruciare i morti

    Allora è girata male, ma non incazzarti :XD:
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    Io non ti sbrano, tranquillo... È di Luna che devi avere paura :XD: Che è più pericolosa del Re della Notte :XD:
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    Ma guarda io D&D non li scuso proprio per niente. Sono la prima a dire che di schifezze ne hanno fatte tante e non dico che la scena sia fatta bene. Dico che potrebbe finire davvero così anche nei libri, con un percorso diverso.

    A me è sembrato che Dany lo tirasse verso il non-morto...
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    Premessa: mi aspettavo che la battaglia sarebbe stata vinta dai nostri già ora, anche se a un certo punto mi erano venuti dei dubbi. Si diceva che i nostri sarebbero scappati e che ci sarebbe stata una seconda manche della battaglia negli episodi successivi. Ma pensavo sarebbe stato strano, perché mi chiedevo: il Night King avrebbe mai accettato una tregua e ripreso la guerra successivamente?

    Il punto però è un altro: avrebbero dovuto invertire l'ordine delle cose, eliminare prima Cersei e infine il Night King. Se è vero che la vera guerra era contro il Re della Notte, mi sarei aspettata che quella fosse la battaglia finale. Perché Cersei non è così temibile ora come ora. È sola contro tutto il resto dei Sette Regni. Ora tre episodi per sconfiggere Cersei sembrano semplicemente troppi.
    Ma è pure vero che la serie ha sempre marcato l'importanza della guerra per il trono (che poi a me è quella che piace di più, degli zombie avrei potuto farne a meno, ma vabbè).
    La verità è che Cersei ha già fatto il suo tempo, sarebbe dovuta morire un paio di stagioni fa, ed Euron non è minimamente credibile come villain definitivo. Non dopo Tywin, il Re della Notte e perfino Ramsay.

    Comunque, veniamo a ciò che è davvero importante, parliamo di Arya che uccide il Night King.
    So che molta gente si è detta sconvolta e disgustata da questa scelta. Uccidere il Re della Notte spettava a Jon, dicevano.
    Io non la trovo una scelta così tremenda, né troppo fan service. Non è scontato. Tutti ci aspettavamo che sarebbe stato Jon a uccidere il Night King. Che sia stata Arya è stata una sorpresa che però ha senso.
    Lo scorso anno ho letto il commento di una ragazza in proposito. Spiega perché Arya avrebbe dovuto uccidere il Re della Notte. Diamole atto di aver capito tutto meglio di chiunque altro ragionando sul percorso di Arya, sulla sua avventura con la morte da tenere, da venerare e infine da abbattere.
    Ve lo posto qui sotto:


    È stato poi tutto inserito in un contesto di predestinazione e forse è stato questo a fare storcere il naso.
    La profezia di Melisandre riguardava la battaglia contro il Re della Notte e il Signore della Luce ha riportato in vita Beric affinché salvasse Arya prima che le salvasse tutta Westeros? Ecco, forse questo punto è discutibile.
    La storyline di Melisandre e di Beric nei libri non si incastra bene con la vicenda di Arya nella serie. Quindi suppongo che su questo punto ci saranno molte differenze quando usciranno i libri. Beric muore per far rivivere Lady Stoneheart, che nel telefilm è stata incarnata in parte da Arya (con la spirale vendicativa e l'uccisione dei Frey), in parte da Sansa (così algida e altera). In ogni caso, pure se le cose dovessero andare diversamente nei libri, è probabile che la conclusione sia la stessa. Arya ucciderà il Re della Notte, non perché sia la reincarnazione di Azor Ahai, ma perché potrebbe essere l'ultimo eroe degli uomini.

    Nonostante Arya abbia ucciso il Re della Notte, il mio preferito è stato Theon. Alfie Allen riesce sempre a farmi commuovere e il suo percorso, dalla prima all'ultima puntata è stato la perfetta chiusura di un cerchio. Theon cercava redenzione e l'ha ottenuta. Tutti ciò che fatto lo ha condotto a quel momento, come ha detto Bran, lo ha riportato a casa, a sacrificarsi per proteggere suo fratello. Spero che Theon sia seppellito nelle cripte, accanto a Robb, perché è sempre stato uno Stark.
    Nell'addio di Theon a Bran, ho visto anche rinascere, nel giovane Stark, un pizzico di empatia. C'era una velata nota di tristezza nella sua voce nel momento in cui ha detto: "You're a good man" e "Thank you".

    Non mi è piaciuto il discorso di Sansa (sembra che io ce l'abbia con lei, ma vi giuro che non è così) nelle cripte. Cosa c'entrava in quel momento il suo astio verso la Regina dei Draghi? Fortuna che Missa le ha risposto per le rime, altrimenti l'avrei fatto anche io. Però ho apprezzato la scena in cui Sansa e Tyrion si nascondevano dai non morti.

    A proposito di Daenerys, è stata una mia impressione o Daenerys si è fatta scudo con Jorah? Sta stronza! Ditemi che mi sbaglio, vi prego!

    La morte di Jorah me l'aspettavo, così come quella di Theon, ma entrambe sono state un colpo al cuore.
    E anche se sapevo che Beric avrebbe dovuto essere già bello che morto da tanto tempo, il modo in cui si è sacrificato per Arya è stato toccante.
    Abbiamo anche detto addio a Edd, mi è dispiaciuto vederlo andar via, ma non è mai stato uno dei personaggi principali, quindi l'ho sempre considerato sacrificabile. Resta un mito, sempre e per sempre.
    Dulcis in fundo, Lyanna Mormont. Ora, lo so che tutti la amano, ma io non la tollero. All'inizio, poteva anche farsi simpatia, faceva sorridere, ma dopo un po' è stato chiaro che era uno dei tanti personaggi per cui D&D hanno continuato a scrivere perché ai fan era piaciuta. È diventata presto un personaggio da manga, fa fan fiction e lo è stata anche nel momento della morte, in cui si è portata dietro addirittura un gigante zombie! L'importante è che sia morta, una piaga in meno... Ora il problema sarà la nuova bambina che era nelle cripte, quella che nello scorso episodio voleva combattere. Che gli dei ci salvino!

    Un commento tecnico, più o meno: non si vedeva niente! Non c'era contrasto, era tutto buio e troppo confusionario! So che la battaglia è stata girata di notte, ma un minimo di illuminazione artificiale per noi spettatori non sarebbe stata male. Inoltre, da non fan delle battaglie, ammetto che è stata dura resistere a 82 minuti di persone che urlano e si ammazzano.
    Speriamo che almeno il FantaGot sia andato bene!

    Edited by Blumele‚ Scivolizia‚ Tiramisuper - 1/5/2019, 12:42
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    Ah comunque chi ci azzecca vince la patente di iettatore :XD:
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    Avendo visto la serie con Melissa Joan Hart, non potevo non vedere Chilling Adventures of Sabrina. Non conoscendo i fumetti, all'inizio credevo si trattasse di un rifacimento in chiave horror del primo telefilm. Poi mi sono informata e ho scoperto che le due serie - Teenage Witch e Chilling Adventures - sono tratte da due serie a fumetti e che la seconda è un reboot della prima.
    Comunque, ho adorato praticamente tutto, forse perché ho trovato tanti elementi di Buffyana memoria.
    Ciò che mi ha piacevolmente sorpresa è stato il fatto che la componente adolescenziale non sia stata così spiccata. Sì, ci sono un paio di elementi classici delle serie teen horror, come il gruppo di amici che all'inizio non sa che Sabrina è una strega, il bullismo a scuola, l'insegnante che sa e il preside incompetente, i primi amori, le rivalità. Però, ripeto, mi ha ricordato così tanto Buffy, che sono riuscita ad apprezzare tutte queste cose. Perfino la storia con Harvey non l'ho trovata affatto male. Perché l'amore di lei per lui conduce alle conseguenze che abbiamo visto negli ultimi 4 episodi. E anche qui, c'è tanto di Buffy (quinta e sesta stagione in particolare).
    Ciò che ho apprezzato di più sono state la Madam Satan/Lilith di Michelle Gomez e la zia Zelda di Miranda Otto. Ho adorato i personaggi e ovviamente le attrici.
    Inoltre c'è stata una crescita di tutti i personaggi, che si sono scoperti abbastanza complessi, così come la gerarchia e la politica della Chiesa della Notte.
    È curioso il finale, con l'High Priest che promuove una superiorità degli stregone mentre Zelda ha nascosta la figlia a casa Spellman. Anche la storia di Prudence è interessante, perché in realtà è lei l'erede di Faustus, quindi sarà interessante vedere come reagirà bella seconda stagione. Mi interessa molto la collaborazione con Sabrina.
    PS: io Sabrina non la voglio con Nick, c'è più angst con Prudence.
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    The Mother of Cursing Bionic Nym Benchma :Luna: Tuonetar La Margo Mormont
    Il topic di Sabrina se vogliamo discuterne anche qui ;)
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